Perchè?Virginia sta morendo...
Virginia è una mia amica, due anni fa è venuta qui a Torino a fare un trapianto di fegato. Purtroppo aveva già un tumore, che è poi degenerato. Il trapianto in sè era riuscito, ma poi ci sono state delle complicazioni. Virginia ha 46 anni, non è sposata, ha avuto storie con uomini che non l'hanno amata abbastanza, non quanto lei meritasse.
Virginia non ha più speranze, progetti, impegni, obbiettivi, Virginia piange e si dispera.
Virginia è a casa sua, perchè anche gli ospedali hanno rinunciato a curarla.
Ha tanti amici, ma pochi hanno il coraggio di andarla a trovare, con la paura di guardarla negli occhi quando lei ti chiede: perchè?
Io sono tra questi, non so se riesco a guardarla negli occhi, non so se riesco a reggere il dolore, il suo dolore.
E mi viene in mente mio padre, sono passati più di vent'anni, ma il ricordo di mio padre sofferente sul quel letto d'ospedale, sono ricordi che rimuovi, che non vorresti mai più avere, e che in queste occasioni ritornano, e ti fanno sentire impotente, ti fanno sentire senza forza, e vorresti avere una risposta da dare a Virginia quanto ti chiede "perchè?" e non hai risposta. Solo il dolore di Virginia, le sue lacrime, la sua resa, il suo attendere la morte.