Ieri ho iniziato a leggere il libro di Tiziano Terzani, l'ultimo suo libro, quello scritto con suo figlio Folco.
Avevo già letto qualcosa di lui, ma questo libro lo sto divorando, sono già oltre la metà, e vorrei durasse tanto. Mentre lo leggo mi pare di sentire la sua voce, con questo accento toscano troppo simpatico, che bella persona..Non so, man mano che vado avanti sento una specie di folgorazione dentro, frasi che mi fanno pensare, che mi fanno dire: "proprio così, è vero...", altre che mi fanno riflettere, a volte sorrido, a volte mi sento come se fossi lì ad ascoltarlo, si, sarei stata ore ad ascoltarlo. Peccato averlo scoperto solo adesso, adesso che lui non c'è più, adesso che lui è andato a fare parte del cosmo...il libro è praticamente una chiacchierata, negli ultimi mesi della sua meravigliosa vita, una chiacchierata con il figlio, dove racconta la sua vita, le sue avventure, il suo lavoro di giornalista, di inviato in zone di guerra, lui che alla fine predicherà a modo suo la pace, anche schierandosi contro le grandi potenze, non avendo mai paura di manifestare le sue opinioni, sempre a favore dei popoli più deboli, contro le pseudorivoluzioni, scrivendo le cose del suo tempo con coraggio, ma soprattutto con il cuore.
Sono contenta di aver iniziato a leggere questo libro, e anche se tardi, di aver conosciuto una persona così grande. Si può voler bene a una persona che non si è mai conosciuta e che per giunta già morta? Credo proprio di si.