L'anno che verrà
In una recente intervista televisiva Edoardo Sanguineti, poeta, intellettuale nonchè professore di letteratura ha dichiarato che la festa a lui preferita è il Capodanno, perchè è l'unica festa che esiste in ogni parte del mondo, al di là di religioni, fedi politiche e quant'altro. Lui spiegava che ogni popolo festeggia la fine di un anno, chi in un modo, chi in un altro, può succedere in periodi diversi, ma sempre lo festeggia, e quindi è l'unica festa che accomuna tutti i popoli. Questa cosa mi è piaciuta molto, perchè anche per me il capodanno è sempre stata una festa importante, come se fosse l'inizio di un nuovo periodo, come se tutto dovesse ricominciare, e sperare sempre che l'anno che verrà sia migliore di quello passato. O perlomeno ce lo auguriamo tutti. Buon 2006 quindi a tutti i popoli della terra.
In una recente intervista televisiva Edoardo Sanguineti, poeta, intellettuale nonchè professore di letteratura ha dichiarato che la festa a lui preferita è il Capodanno, perchè è l'unica festa che esiste in ogni parte del mondo, al di là di religioni, fedi politiche e quant'altro. Lui spiegava che ogni popolo festeggia la fine di un anno, chi in un modo, chi in un altro, può succedere in periodi diversi, ma sempre lo festeggia, e quindi è l'unica festa che accomuna tutti i popoli. Questa cosa mi è piaciuta molto, perchè anche per me il capodanno è sempre stata una festa importante, come se fosse l'inizio di un nuovo periodo, come se tutto dovesse ricominciare, e sperare sempre che l'anno che verrà sia migliore di quello passato. O perlomeno ce lo auguriamo tutti. Buon 2006 quindi a tutti i popoli della terra.